La Laguna di Venezia
La Laguna di Venezia La laguna di Venezia è inglobata all'interno della laguna veneta: congiunta al Mar Adriatico, si pone esternamente così da essere esposto a diversi alti e bassi delle acque con il conseguente fenomeno dell'acqua alta che nella stagione invernale attanglia il capoluogo veneto. Si collega al Mar adriatico attraverso tre (un tempo sette) bocche di porto (Chioggia, Malamocco e porto del Lido, nonchè accesso settentrionale alla zona lagunare di Venezia); nella laguna di Venezia scorrono alcuni canali i quali iniziano il proprio corso lungo i porti e da qui arrivano alle zone lagunari più interne con i rii, nient'altro che dei canali minori. Possiamo contare qualcosa come ottocento chilometri di canali dei quali solo un centinaio sono navigabili, quelli maggiori anche da navi di medie dimensioni; per il resto le acque tendono a presentarsi poco profonde così da poter essere attraversati da barche piccole e leggere.
La laguna è separata dal mare dai lidi sabbiosi che appaiono ai nostri occhi frastagliati nei dintroni della laguna e al contrario continui nel margine rivolto al mare aperto; nei secoli l'uomo ha ridotto le bocche da sette a tre e ha stabilizzato i lidi con palizzate e argini onde evitare l'azione demolitrice del mare. Purtroppo la laguna di Venezia è soggetta a un interramento sempre crescente e all'inquinamento connesso all'attività portuale, problemi che tormentano uno degli ecosistemi unici al mondo e per il quale si è in cerca di soluzioni via via migliori. |
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